Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus tra le altre, ha parlato a Radio Bianconera della situazione della sua vecchia squadra, commentando anche l’operato dell’allenatore Massimiliano Allegri.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb: “Contro la Fiorentina la Juve nel primo tempo ha dato spettacolo. Nella ripresa è calata ed ha cercato di non subire. Troppo spesso chi commenta le partite tende a dimenticare che in campo ci sono anche gli avversari. Ho letto commenti quantomeno fuori posto di persone che invece che guardare le partite farebbero forse meglio a concentrarsi su altro. Critiche ad Allegri che avrebbe rimproverato Yildiz intimandogli di non attaccare la porta, una ramanzina che in un momento come quello che stava vivendo la Juventus invece ci stava tutta, ma evidentemente certe persone hanno trovato più utile alla squadra il passaggio al centro che McKennie ha tentato nei minuti finali della partita contro la Lazio e che ha portato poi al gol dei biancocelesti all’ultimo respiro. Con Yildiz, a mio modo di vedere, Allegri aveva abbondantemente ragione, perché in quel momento era necessario andare sulla fascia a cercare la bandierina per perdere tempo, non certo verso il centro dove se avesse perso palla avrebbe potuto favorire una ripartenza. Yildiz è forte ma è ancora un ragazzino, questo vuol dire che non è smaliziato come quelli un po’ più grandi e con certe dinamiche deve ancora familiarizzare, il talento c’è ed è innegabile ma manca di esperienza, come è normale che sia a quell’età”.