💪🏻 Udinese, Cannavaro: “hiedo ai miei giocatori l’ultimo sforzo, è fondamentale per tutti noi”

Fabio Cannavaro, allenatore dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa a seguito del pareggio last minute contro l’Empoli. Ecco quanto raccolto da TMW: “Si è perso un po’ qualcosa di quello che avevo portato? Si è perso soprattutto dopo l’infortunio di Success, ci ha tolto tanta sicurezza e mi è dispiaciuto, sapevo che una cosa del genere poteva condizionarci, per quello non ho fatto giocare dal primo minuto Davis. Con il passare del tempo ho visto dei difensori molto sicuri, che se la sono giocata nell’uno contro uno, sono stati capitati a non perdere la testa e dopo il gol dell’Empoli abbiamo dimostrato di essere uomini, perchè io parlo con gli uomini non i calciatori, poi come avevo detto non dovevamo pensare che dopo Lecce eravamo salvi perchè l’Empoli è squadra che ha mezzi.

Brenner è uscito arrabbiato? Non me ne ero accorto, è entrato dopo cinque minuti, in quel momento del cambio avevo bisogno di più centimetri. Ho fatto quella scelta lì, avevo altre cose a cui pensare in quel momento. 

Una perdita pesante quella di Success, valuteremo le sue condizioni, per Walace un crampo. Speriamo di recuperare ragazzi come Thauvin. Speriamo che i punti persi per strada non pesino, però sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata dura. Pereyra era con noi perchè deve stare con noi, è il capitano, ma non si allena da dieci giorni, un’assenza importante. Penso che al di là di questo ho bisogno di tutto. Davis? Non lo so quanti minuti abbia però è importante, è mancato molto a questa squadra e alla gestione precedente.

Sono tifosi che non hanno bisogno di messaggi, sono straordinari, penso la gente abbia apprezzato lo sforzo di questa squadra, è lo spirito che dobbiamo avere se vogliamo salvarci. Se pensiamo che debba farlo solo la società, la squadra o l’allenatore, ben vengano i tifosi quando ci sono così vicini. Siamo sicuramente a corto di centrocampisti, due in campo veri e uno in panchina, ho questi, con delle caratteristiche che li portano a giocare uno da play e uno da mezzala. Chiedo ai miei giocatori l’ultimo sforzo, è fondamentale per tutti noi.

Ho invertito i braccetti? Al di là della questione tattica ho visto Kristensen un po’ in difficoltà ultimamente, per un destro giocare a sinistra non è facile e aveva bisogno di fiducia, per quello a un certo punto li ho invertiti. Kristensen è partito bene come i suoi compagni, mi sono piaciuti perché sono stati bravi a contrastare una squadra che fa poche cose ma molto bene. Siamo stati bravi anche nelle palle alte e forse questo ci ha permesso anche di trovare un pizzico di coraggio in più davanti“.

By Redazione PianetaChampions

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