🟣 Fiorentina, Italiano: “Fa male, non meritavamo di perdere. Sul mio futuro…”

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il KO in finale di Conference League patito contro l’Olympiakos. Ecco quanto raccolto da gazzetta.it: “Dispiace perché anche oggi abbiamo avuto tante occasioni per far gol e andare in vantaggio, anche alla fine con Ikoné per pareggiare. I ragazzi hanno lottato, sudato, contro una squadra che non ti permette di giocare bene. Ma dispiace perché per l’ennesima volta non meritavamo di perdere. Si poteva arrivare ai rigori, per me è una grande delusione, forse ci manca malizia, scaltrezza, maturità per vincere una partita secca. Questo è il calcio, bisogna accettare anche queste sconfitte.

I ragazzi li conosco, erano pronti, concentrati. Queste sono partite che sono condizionate dall’avversario, si può non incidere come si vorrebbe ma tutti hanno dato quello che potevano dare, non è quello che speravamo ma abbiamo avuto tante situazioni per gioire prima noi di loro. Ci gira male in queste finali, non troviamo lo spunto giusto per andare in vantaggio, scappare via noi. L’ho detto anche a Ceferin, fa male perdere un’altra finale così. Il mio futuro? Perdere fa male, arrivare così in fondo per due anni di fila è un grande merito, ma bisogna alzare un trofeo e non ci siamo riusciti. Accettare le sconfitte è brutto ma è così. Il cammino che fai quando vedi vincere gli altri viene un po’ macchiato, rovinato, dispiace vedere piangere i ragazzi. Eravamo convinti di poter cambiare la fine stavolta. In questo momento anch’io ho un cuore, sono uno che vive di emozioni, ora sono troppo deluso, dispiaciuto e amareggiato, ero il primo a crederci. Domenica saremo a Bergamo, poi mi incontrerò con la dirigenza e vedremo.

Troppe palle lunghe? Forse nei supplementari, per la stanchezza, per non voler rischiare, la palla scottava un po’. Ma prima la squadra ha fatto quello che doveva fare, loro non concedono tantissimo. Nei supplementari potevamo trovare di più Ikoné che era fresco, così come Beltran, andavano isolati maggiormente. Ma la stanchezza toglie lucidità”.

By Redazione PianetaChampions

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