⚫️🔵 Il retroscena di Farris sul derby Scudetto: “I ragazzi si erano segnati la data…”

Intervenuto a margine della festa degli Inter Clubs, Massimiliano Farris, braccio destro e vice di Simone Inzaghi all’Inter, ha rivelato alcuni retroscena inerenti all’oramai già iconico derby Scudetto vinto contro il Milan che ha poi consegnato alla Beneamata la tanto agognata seconda stella. Ecco quanto ripreso da FcInterNews.it e Sos Fanta:

“Non so se è un segreto, se qualcuno lo sa o meno. Però partiamo da tre anni fa, quando all’ultima partita noi vinciamo con la Sampdoria e gli altri (il Milan, ndr) vincono col Sassuolo e, insomma… il nostro scudetto. Uno dei ricordi che ho io, forse perché sono interista, sono i 30 minuti di applausi che la curva e lo stadio ci hanno dedicato quando eravamo in campo con le nostre famiglie. Abbiamo pianto. Poi passa tutto l’anno scorso, la cavalcata di Champions e inizia questa stagione che è stata strepitosa. Ad un certo punto era chiaro che avremmo vinto lo scudetto e si iniziò a vociferare che poteva succedere al derby.

In realtà i ragazzi non davano molto peso a questa cosa. E aggiungo un’altra cosa: nelle ultime due o tre partite prime del derby, i dati fisici che analizziamo erano in leggero calo e anche quelli relativi alle conclusioni. Abbiamo sempre avuto dati di tiri in porta contro gli avversari schiaccianti, tipo 26 a 3 o 18 a 2. Abbiamo subito pochi gol e ne abbiamo fatto tanti, ma in quelle due o tre partite prima del derby avevamo dati in calo ma non eravamo preoccupati perché era chiaro che avremmo vinto il campionato. Però, quando rientriamo negli spogliatoi dopo il riscaldamento pre partita, i ragazzi avevano organizzato un monitor in cui in genere inserivamo la formazione avversaria… invece in quel momento in quello schermo è partita l’immagine dell’ultima giornata del campionato 2022. I ragazzi hanno detto ‘ricordiamoci che quel giorno abbiamo pianto’. In quel momento ho capito che i ragazzi si erano segnati il derby per vincere lo scudetto contro il Milan”.

By Nicola Cosentino

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