Paolo Zanetti, allenatore dell’Hellas Verona, si è presentato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole riportate da pazzidifanta.com.
“Voglio ringraziare chi mi ha dato la fiducia per questo ruolo, super affascinante per un allenatore. Sono partito dal basso, se otto anni fa mi avessero detto che sarei diventato il mister dell’Hellas io avrei firmato con il sangue. E’ un grande responsabilità, che mi sono costruito con il lavoro e voglio portare questa mentalità. Il percorso è difficile e duro, ma che può dare tante soddisfazioni si avranno umiltà e voglia di lavorare. Il mio Verona deve essere basato su questo, serve creare fin da subito un gruppo unito, ho conosciuto il gruppo, che è multiculturale.”
“Dopo 43 punti a Empoli mi sono trovato a casa dopo un mese. Mi resta un carico di esperienza ma anche rabbia e spirito di rivalsa da trasmettere ai ragazzi. Voglio consolidarmi in Serie A e ho scelto una piazza con caratteristiche ideali per il mio modo di essere. Il linguaggio comune è poi il campo: fondamentali nel mio calcio l’aggressività, il sacrificio e la passione di fare il miglior mestiere del mondo. In alcuni frangenti ho anche un brutto carattere per chi non segue questi concetti, che poi sono gli stessi del nostro pubblico, Abbiamo tante battaglie, ma dietro abbiamo un esercito“.
Nel calcio si parla tanto, ma non c’è un regola: in campo ci vanno i ragazzi e il mister deve cercare di non far danni. Serve consolidare il 4-2-3-1, Cabal è adattato in quel ruolo di terzino, ma non è detto che rimanga. Serve avere delle armi per cambiare anche i principi di gioco. Henry non è stato convocato per una trattativa avanzata con il Palermo. Non va via perchè arrivo io, lo ritengo un giocatore molto bravo. L’ho voluto a Empoli e gli faccio in bocca al lupo per il futuro“.
Infine ha concluso il presidente Maurizio Setti: “Credo che Baroni abbia fatto un lavoro importante, è successo un qualcosa per cui tutti gli allenatori si attaccano per gli alibi, la verità è che la persona qui a fianco a me è riuscita a portare dei giocatori ad un livello superiore di rispetto a quando li ha incontrati“.