🚨 Ag. Di Lorenzo: “Tutta la verità: da Firenze alla Juve, è rimasto solo per Conte!”

Fondamentale conferenza quella tenuta quest’oggi da Mario Giuffredi, agente – tra gli altri – del Capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo. Tra i tanti punti toccati, è stato inevitabile il focus sul forte terzino, che a quanto pare potrà rallentare i propri battiti cardiaci dopo un’estate intensa dentro e fuori dal campo, tra Europeo e polemiche circa un possibile addio. Giuffredi, a tal proposito, ha menzionato i tre eventi che hanno infastidito il calciatore: “Due situazioni dopo hanno fatto precipitare il tutto, Fiorentina-Napoli, Giovanni è in trasferta con la squadra ma resta in camera perché non stava benissimo. Il pullman torna a prenderlo ma il ragazzo non risponde al telefono, i medici corrono in stanza e trovano il ragazzo collassato. Il giorno dopo i giornali hanno parlato di un accordo con la Juve e la società non lo ha tutelato. L’altro episodio è Napoli-Lecce all’ultima giornata. Non ricordo un capitano sostituito a tre minuti dalla fine del campionato prendendosi da solo i fischi di 50mila persone. Una cosa è essere fischiati tutti insieme ed una cosa è subirli tutti da solo. L’episodio è stato angosciante per il ragazzo. Sono convinto che non sia colpa del Presidente ma di una scelta sciagurata dell’allenatore“.

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Dopo i due eventi menzionati, Giuffredi ha raccontato il terzo punto, quello che si è tramutato nella spaccatura (potenzialmente) definitiva: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso fu quando Manna fece i colloqui personali con i calciatori e avvisa Di Lorenzo che in caso di offerta il Napoli avrebbe preso in considerazione la cessione“. Eppure, continua Giuffredi, Di Lorenzo è sempre stato un perno per Manna e l’intera società. Un errore di comunicazione, quindi, che ha distrutto moralmente il calciatore. Cruciale, dunque, l’incontro e il colloquio con Conte: “Giovanni – prosegue Giuffredi – mi ha sempre detto che se fosse arrivato Antonio Conte sarebbe rimasto, era l’unico allenatore che poteva farlo rimanere. Conte – riprendiamo da calcionapoli1926.it – non si è mai posto imponendosi duramente, si è posto da campione ascoltando e capendo tutti i nostri pensieri. Ci ha dato ragione su determinati aspetti affiancandosi a me e al ragazzo facendo di tutto per mettere le cose a posto. Si è messo nei nostri panni dimostrando coi fatti di voler tenere realmente Di Lorenzo. Ho tirato un pò la corda anche con il mister per avere la certezza che volesse Giovanni con sé. Una volta certificata la volontà del mister, ho avvisato Di Lorenzo“. Settimane complicate, dall’importante carico emotivo, ma terminato con quello che – per tutte le parti in causa – sembra essere un vero lieto fine.

By Redazione PianetaChampions

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