Le ultime ore sono state senza alcun dubbio scandite dalla netta intervista concessa da Gian Piero Gasperini a L’Eco di Bergamo, a margine della quale il vulcanico trainer della Dea ha annunciato come Teun Koopmeiners abbia già un accordo per il trasferimento alla Juventus e non abbia intenzione di allenarsi e giocare nuovamente per gli orobici.
I colleghi di TuttoJuve.com hanno tratto un bilancio della situazione dell’olandese, rivelando anche come tra lo stesso e i nerazzurri fosse stato stipulato nei mesi scorsi un gentlemen’s agreement che avrebbe dovuto portare, a determinate condizioni, alla sua cessione.
Il punto
Nella storia di Teun Koopmeiners bisogna cerchiare due date, in rosso fuoco, che non c’entrano con la Juventus ma che ben spiegano come si è arrivati a quanto successo. La prima è il 17 agosto del 2023, quando il Napoli Campione d’Italia arriva con una mega offerta per il giocatore da 47 milioni di euro. L’Atalanta sbanda un po’, probabilmente non riuscirà mai a riprendere quei soldi perché Koopmeiners ha 25 anni ed è sì in rampa di lancio, ma l’anno dopo non giocherà la Champions. È andato in doppia cifra e non è scontato ci ritorni, così come si riconfermi a certi livelli, al netto di un Europeo da giocare. Alla fine la risposta è “no, ma…” Anche perché lo stesso Koopmeiners vorrebbe giocare la Champions, ma certe offerte portano con sé anche rinnovi contrattuali. Così arriva il rinnovo: circa 3 milioni a stagione (bonus inclusi) fino al 2028.
C’è però anche un accordo fra gentiluomini, non incastonato in una clausola, che se dovesse arrivare una proposta nell’estate successiva, ecco che sarà accettata. L’ordine è quello dei 50 milioni di euro, perché vorrebbe dire che Koop ha giocato una grande stagione, un ottimo Europeo ed è nel gotha dei centrocampisti. Anche in questo senso vanno avanti i contatti con la Juve, Bart Baving intavola la trattativa e di fatto la conclude già prima di maggio. Non c’è un’offerta all’Atalanta, ma di fatto questa è la situazione.
La seconda data da cerchiare in rosso è quella del 22 di maggio. L’Atalanta trionfa a Dublino, con Koopmeiners sugli scudi, come tutti del resto. L’Atalanta vince il primo trofeo europeo della propria storia, l’olandese può giocare in Champions League e poi ha un Europeo. Però in quel momento matura l’intenzione di non cedere più Koop. Se Ederson è incedibile, l’olandese no, proprio per quell’accordo fra gentiluomini di cui sopra. Peccato che il tenore dell’offerta aspettata dall’Atalanta è 60 milioni (almeno). Ne arriveranno, a breve, 50 più bonus. Per come sta evolvendo la situazione probabilmente basteranno.