🟪 De Gea si presenta: “Darò tutto per la Fiorentina. Obiettivi? Sogniamo trofei”

Il nuovo portiere della Fiorentina David De Gea si è presentato alla piazza viola rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. L’estremo difensore spagnolo ha parlato delle motivazioni dietro alla sua scelta di vestire la maglia dei toscani e degli obiettivi in vista della prossima stagione.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da TMW: “Sono molto contento di essere qui, è un orgoglio vestire la maglia viola e rappresentare Firenze. Darò tutto per la Fiorentina e per i tifosi.  Lo scorso anno è stato diverso, ho preso la decisione di non giocare ma avevo chiaro di non volermi ritirare. Mi sono allenato da solo ed è difficile, ma dovevo dare il 100%. Quando è arrivata la Fiorentina ho avuto le idee chiare. Voglio aiutare il club in tutto ciò che posso fare, ho fatto tanti anni di calcio ma vengo a dare il 100% e a portare un po’ di esperienza. Prometto di dare quantomeno sempre il 100%, allenandomi duramente. Obiettivi? In Spagna c’è il detto che alla terza ci riesci e speriamo che per la Conference valga così. Non dobbiamo pensare troppo a lungo termine: ora ci sarà il Parma e dobbiamo vincere, poi valutiamo partita su partita. E poi magari puoi sognare qualche trofeo…L’anno scorso?  Non volevo ritirarmi. Ho passato 12 anni in un club grandissimo come il Manchester United che è ancora la mia casa, il mio cuore sarà sempre lì. Ho ricevuto offerte ma per me era difficile trovare motivazioni per valutarle, dopo tanto tempo a Manchester. Sto molto bene, mi sono allenato ogni giorno. In questo weekend ero al Viola Park e ho trovato un livello molto buono. Ho avuto tante offerte, ma volevo giocare in Serie A. E visto che la Fiorentina si era messa in contatto con me, hanno reso tutto facile. Quando le parti vogliono che le cose vadano in porto, la trattativa è facilissima e velocissima. Palladino? Non ci ho potuto ancora parlare molto ma so come gioca e cosa gli piace di un portiere. Gli piace partire dal basso, attirando gli avversari per creare spazio dietro alle linee avversarie. Credo sia un bel calcio, deve essere coraggioso e lui come allenatore lo è”.

By Nicolò Volonterio

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