Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato in vista dell’Udinese. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com.
“Abbiamo studiato Runjaić e il suo calcio, sarà una gara difficile ma sono certo che la squadra sia pronta. Affrontiamo una squadra fisica, servirà una prestazione accesa. Dobbiamo migliorare nella manovra e nella velocità. Cerchiamo maggiore equilibrio nella compattezza con l’aggressione in avanti. Domenica la squadra mi è piaciuta molto a livello mentale”.
Mi piace una squadra che abbia dominio del gioco. Valuto chi schierare anche in base agli avversari, lo spartito deve rimanere lo stesso. Castrovilli e Tavares sono quasi al 100%. Dia sta bene, ha mobilità e segna; secondo me può giocare anche insieme a Castellanos“.
A proposito del tema relativo un tandem d’attacco Dia-Castellanos, Baroni ha affermato: “Mi è capitato di schierare anche quattro attaccanti contemporaneamente, non contano i numeri bensì il tipo di lavoro che viene svolto. Tutto dipende dagli equilibri. Gerarchie? Tutto dipende dall’allenamento quotidiano”.
Baroni è anche ritornato sulla prestazione di Castellanos al 1° turno di campionato: “Col Venezia il Taty è stato sempre presente in gara, quel gol non è frutto del caso bensì del lavoro quotidiano, è feroce e questo ormai è l’unico modo per riuscire a segnare. L’Udinese è una società lungimirante, lavora con programmazione”.
Infine, relativamente a un nuovo volto biancoceleste, ha detto: “Dele-Bashiru va costruito, ha potenzialità fisiche e tecniche, in allenamento si applica, mi aspetto questo anche da altri ragazzi”.
