Intervenuto ai canali di Canal Sur Radio, Ivan Rakitic ha ripercorso alcune delle tappe più rilevanti della sua carriera. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Con tutto l’amore e il rispetto che ho per tutte le squadre, in blaugrana non ho vinto più titoli per noia e per pensare a cose diverse dal calcio. Con Roma e Liverpool abbiamo fatto una c*****a, ma sono convinto che la noia di sentirci troppo superiori ci abbia colpito. Se non dai il massimo non vinci. Se fossimo rimasti affamati, avremmo vinto una o due Champions League in più”.
“Quique Sanchez Flores a Siviglia? È chiaro che non l’ho capito, non ero d’accordo con le sue parole. Non è che che non l’ho supportato, ma non ero d’accordo con come andavano le cose. Non penso a me stesso, ma al gruppo e al Siviglia. Se c’è una persona che la vede diversamente io non sono d’accordo, non ho sbagliato perché non mi sono piaciute le interviste che ha rilasciato. Ho preso la decisione giusta. Come vedo la squadra adesso? Ci fideremo, voglio essere molto positivo, credere nel tecnico e nel suo staff. Serve un po’ di fortuna, ci sono state belle partite, voglio essere positivo per ciò che verrà”.
Sulla scelta di trasferirsi all’Hajduk Spalato: “È stata una decisione presa dal cuore e l’ultima spinta è arrivata da mia moglie Raquel. Mi ha detto che le sarebbe piaciuto tornare in Croazia con tutta la famiglia semplicemente per avere quell’orgoglio di poter essere nel mio Paese, giocare nel campionato croato. Mostrerò il mio Paese alla mia famiglia”.