🔥 Ausilio: “Il ciclo vincente è in cammino già da anni. Zirkzee? Grande calciatore”

Piero Ausilio, DS dell’Inter, ha parlato a DAZN da Piazza duomo. Di seguito le sue parole.

Serata pazzesca, delirio totale. Non ho mai visto una cosa del genere, è bellissimo e non si può spiegare. aver vinto 4 anni fa durante il Covid ha fatto sì che i tifosi avevano voglia di far festa.

Capolavoro? Bisogna sempre parlare di squadra e gruppo. Siamo davvero uniti, siamo una famiglia. C’è sinergia con deleghe ben precise. Passo tanto tempo al campo con allenatori e giocatori. Il successo arriva da un percorso di un ritiro strano dopo aver cambiato 12 giocatori. L’allenatore e lo staff hanno trovato subito la chimica. L’obiettivo è stato chiaro sin da subito. Volevamo la seconda stella.

Ciclo? Non sta nascendo ma è già partito. Vincere fa la differenza ed è inutile nascondersi: però il progetto parte dalla continuità degli anni e parte da qualche anno prima dove abbiamo fatto due finali europee, vinto cinque/sei trofei e se sei sempre lì il ciclo è già partito. Il ciclo non inizia oggi: altri allenatori hanno fatto bene come Spalletti e Conte ma definisco fantastico il lavoro di Inzaghi.

Il segreto della squadra sta in quello che si è creato nello spogliatoio al di là di quello che si è visto. Cambiare 12 giocatori non è stato facile: abbiamo sostituito calciatori di grande qualità con calciatori con fame. Zirkzee? Grandissimo calciatore: abbiamo 4 attaccanti, due per ruolo e numericamente saranno questi. La sua qualità è visibile a tutti”.

Di seguito lo scorcio rilasciato a Sky.

Le decisioni sono prese in assoluta condivisione, abbiamo cambiato dodici calciatori e non era facile. Frattesi è un giocatore secondo me fantastico, quest’anno non ha avuto un minutaggio eccessivo ma quel che conta è la qualità. Lui, Carlos Bisseck ne hanno. Al primo anno hanno potuto inserirsi piano piano, venivano da altre realtà. L’anno prossimo saranno sicuramente utili anche di più. Bento? Abbiamo un grandissimo portiere che è SommerAudero è in prestito ma abbiamo un’opzione. Faremo quello che è da fare tra qualche giorno, non escludo l’opportunità di tenere Audero, che quando ha giocato ha sempre dimostrato di essere all’altezza“.

Attraverso il lavoro dei nostri scout e di Dario Baccin stiamo monitorando tutti i giovani che abbiamo in giro per l’Italia e l’Europa. Penso a CarboniOristanio; abbiamo la possibilità di riportare a casa Fabbian, che sta facendo benissimo a Bologna. Io ho lavorato tantissimi anni nel settore giovanile, quando mi parli di giovani c’è solo soddisfazione nel pensare che uno di loro possa affermarsi nell’Inter, come ha fatto Dimarco dopo tanti anni di prestiti in giro per l’Italia“.

By Alessio D'Errico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati