Doveva essere il giorno della verità per quanto concerne il rinnovo di Rafael Leao con il Milan ma, alla fine, così non è stato. Martedì scorso, infatti, era in agenda un incontro tra Ted Dimvula, avvocato che detiene ancora la procura del portoghese, (antecedente al rinnovo con Jorge Mendes, che, di conseguenza, non appare valido), lo stesso super agente lusitano, il padre del giocatore e la dirigenza milanista.
TMW – Milan, il retroscena sull’incontro saltato per Leao: litigata fra il padre e Dimvula https://t.co/pFIIUuvTha
— TUTTOmercatoWEB (@TuttoMercatoWeb) October 20, 2022
Il maxi summit – come evidenzia TMW – non si sarebbe però tenuto a causa di alcune divergenze tra il legale e Leao Senior, con quest’ultimo che avrebbe recitato un ruolo fondamentale nella firma della suddetta procura. La causa della diatriba, non poteva che essere rappresentata dalla componente economica e dalle modalità di distribuzione degli eventuali compensi del ragazzo. L’ex Lille, intanto, percepisce 1,5 milioni di euro e continua ad avere un’azione esecutiva pendente sul capo finché il debito con lo Sporting Lisbona non si sarà estinto.
Dall’altra parte, poi, ecco l’ingombrante presenza di Jorge Mendes: l’agente avrebbe già provato a trovare un accordo con i biancoverdi per la questione risarcimento e non è detto che non ci riesca. Se dovesse accadere, ciò non potrebbe che incidere in maniera massiccia sul prosieguo della trattativa per il prolungamento con i rossoneri, che offrono 6 milioni più l’estinzione del suddetto debito da quasi 20 milioni. La sensazione è che serviranno altri incontri tra tutte le parti coinvolte in questo complesso mosaico: il rischio che il difficile accordo sul rinnovo possa non scaturire, al momento, esisterebbe.