🔥 Pioli: “L’Inter la più forte da 4 anni ma ha vinto solo 2 Scudetti. Capitano? Leao”

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in vista della sfida con la Juventus. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

Nel periodo importante di aprile c’è anche la partita con la Juve…
“Deve essere assolutamente così, anche purtroppo per gli ultimi risultati negativi. Il focus deve essere arrivare secondi. Sono stati 10 giorni difficili”.

Che giorni sono stati?
“È facile, tra virgolette, perché non possiamo fermarci a queste delusioni che abbiamo subito e che abbiamo dato a questi tifosi, quindi per forza dobbiamo avere la voglia, il riscatto, il rimanere compatti e il desiderio di vincere le partite fino a campionato. Soffriamo di queste situazioni, ma abbiamo il dovere di rialzarci”.

Cosa serve domani?
“Dovremo lottare, dare il massimo, come se fosse l’ultima partita: essere concentrati, determinati. Vogliamo difendere il secondo posto”.

L’Inter è più forte?
“Che abbiamo dato tutto sì, ma non sempre siamo riusciti a mettere in campo le nostre qualità. L’Inter è quattro anni che ha la squadra più forte del campionato e ha vinto solo due scudetti. Noi non l’abbiamo mai avuta, abbiamo vinto un campionato, ma abbiamo dato tutto, pur non riuscendo ad alzare il nostro livello di gioco”.

Che senso hanno queste ultime partite?
“Vogliamo dimostrare chi siamo, che siamo il Milan”.

Come giudica questi 5 anni tra positivo o negativo?
“Non ci sono state vie di mezzo in questi 5 anni, o positivo o negativo. Se potessi cambiare il risultato dei derby darei tutto quello che ho, ma non si può più fare. Io per primo devo avere le spalle larghe. È stato un dolore forte vedere gli avversari festeggiare”.

Chi sarà capitano domani?
“Domani sarà capitano Leao

È mancato l’equilibrio?
“Aspettiamo la fine del campionato”.

Qual è stato il punto debole del Milan?
“La cosa più evidente è stata l’uscita dall’Europa League, poi quel mese in cui abbiamo preso il distacco dall’Inter. L’Inter è più forte, è stata più continua, più solida. Non siamo stati comunque gli unici a non tenere il passo”.

Cosa vi sta dando Ibra?
“Zlatan era qui ieri e l’altro ieri, è sempre vicino a noi, ci dà il sostegno per superare il momento negativo. Siamo insieme e insieme cerchiamo di superare il momento difficile”

Milan pronto per gestire il dopo tempesta?
“Deve, se vuoi essere ad alto livello devi”.

Perché non sei venuto in conferenza lunedì?
“Non ho voluto non fare la conferenza, ma è stata una scelta della società. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità, altrimenti stavo in silenzio stampa fino a fine stagione”.

Qual era la sua priorità prima del derby?
“La priorità era cercare di essere compatti in fase difensiva, quindi le scelte sono state orientate lì. Il piano ha funzionato fino ad un certo punto, poi quando subisci gol su corner li metti nelle condizioni di fare bene ciò che sanno fare bene”.

Cosa manca a Okafor e Chukwueze per essere titolari?
“Okafor e Chukwueze stanno bene, poi tocca a me fare le scelte”.

Che ruolo ha Ibra?
“Credo siano scelte che dovrà fare il club. Sul carisma e le qualità tecniche e umane di Ibra non devo certo essere io il suo sponsor. Non so che ruolo avrà Ibra, ma Ibra ama il Milan e prenderà le decisioni migliori per il Club”.

By Alessio D'Errico

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