Squadra dalla proposta nota, effervescente e corale, il Como di Cesc Fabregas, scrive quest’oggi La Gazzetta dello Sport, ha fatto un importante salto di qualità: “Quindici gol subiti l’anno scorso dopo le prime otto giornate, terz’ultima difesa del campionato. Cinque gol presi quest’anno finora, seconda miglior difesa di tutta la Serie A. Il vero salto di qualità il Como lo ha fatto in questo senso: fare gol alla squadra di Cesc Fabregas è difficilissimo, a differenza di quanto accadeva un anno fa, soprattutto nella prima parte della stagione. Una solidità difensiva che vale tanto quanto le magiche giocate di Nico Paz. E così battere il Como è diventato complicato, fino a questo momento c’è riuscito solo il Bologna.
In 3 gare su 8 la rete di Butez è rimasta inviolata, un anno fa si dovette attendere sino a metà dicembre per riuscire a non prendere neppure un gol, quasi tutto il girone di andata. Oltre alla bellezza, ora c’è anche la concretezza. Arrivata grazie alla maturazione del gruppo di Fabregas, ma anche alle scelte di mercato di questi mesi: il trend è cominciato a cambiare con l’arrivo di Butez a gennaio, quest’estate al reparto arretrato si sono aggiunti elementi di qualità come il giovane Ramon e l’esperto Diego Carlos arrivati a supporto di un giocatore in crescita come il tedesco Kempf, che ha già segnato pure 2 gol, e una riserva di lusso come Goldaniga. Una trasformazione che il Como ha saputo mettere in campo senza cambiare la sua mentalità e la sua idea di gioco e che sta facendo davvero la differenza rispetto a un anno fa, quando spesso al primo tiro in porta degli avversari il Como prendeva gol. E se la classifica è decisamente cambiata, molto se non quasi tutto dipende anche da questo”.
