Dopo le indiscrezioni delle scorse giornate, quest’oggi è andata in onda l’intervento di Cristiano Ronaldo nella trasmissione del celebre giornalista Piers Morgan. Ecco alcuni estratti:
“Ero vicino al Manchester City, ma come sapete ho il Manchester United nel cuore… E, naturalmente, anche Sir Alex Ferguson. Il cuore ha preso il sopravvento ed è stato fondamentale Sir Alex Ferguson è stato la chiave per il mio ritorno. Ho parlato con lui… Mi ha detto: ‘È impossibile per te firmare per il Manchester City. E io dissi: ‘OK, capo’. Così ho preso la mia decisione di andare allo United”.
“Sir Alex Ferguson was the key…
“He said to me that ‘it’s impossible for you to come to Manchester City’.”
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— Piers Morgan Uncensored (@PiersUncensored) November 16, 2022
“Quando ho firmato per il Manchester United, pensavo che tutto fosse cambiato perché erano passati 13 anni. Avevo passato nove anni al Real Madrid e tre anni alla Juventus. E quando sono arrivato, ho pensato che tutto sarebbe stato diverso, sai, la tecnologia, l’infrastruttura, tutto il resto. Ma sono rimasto sorpreso, in senso negativo, perché ho visto che tutto era uguale. Ciò che mi ha sorpreso molto è stata l’instabilità del club. Sir Alex Ferguson ha lasciato un grande vuoto nel club. Posso fare il paragone con il Real Madrid e anche con la Juventus. Un club delle dimensioni di Manchester dovrebbe essere al top e purtroppo non lo è”.
“Deep inside me, I never saw him as a boss.”
Cristiano Ronaldo tells Piers Morgan he’d never heard of Ralf Rangnick when he was appointed Manchester United’s manager.
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“È stato ridicolo nominare Ralf Rangnick come allenatore nel 2021? Naturalmente,. Quando Ole Gunnar Solskjær è stato licenziato, è stato necessario portare un top manager, non un direttore sportivo. Se non sei nemmeno un allenatore, come vuoi essere il capo del Manchester United? Non conoscevo Rangnick. Ne ho parlato con la gente e nessuno lo conosceva”.
