🗣️ Cuesta: “A Cremaschi non manca nulla, ci aiuterà. Almqvist in dubbio”

In vista del match contro la Roma l’allenatore del Parma Carlos Cuesta ha parlato in conferenza stampa, come riportato da TMW.

Un po’ complicato presentare Roma-Parma così vicini alla passata sfida.
“La Roma è una squadra fortissima, solida e con le idee chiare. Il suo allenatore è un riferimento per quello che ha fatto e ciò che ha ispirato. Una partita difficile, che affronteremo con la massima umiltà e fiducia”.

Un allenatore esperto contro un emergente.
“Io voglio imparare da tutti e lui è senza dubbio un grande riferimento. Ha ispirato tanto questo campionato e tanti allenatori. Soprattutto la velocità con cui riesce a trasformare le sue squadre. Andiamo con tanta volontà di giocare la partita e giocare bene”.

Come sta la squadra? La parola turnover?
“Noi proveremo sempre a scegliere i giocatori più pronti. Sappiamo che le partite durano più di novanta minuti. Dobbiamo essere tutti pronti per creare un impatto positivo. Adesso c’è un mix tra accelerare un processo di recupero e preparare la partita nel miglior modo”.

La Roma ha vinto tutte le gare in trasferta, ma ha perso quelle in casa. Può essere un’indicazione?
“La loro identità è sempre chiara, non penso cambieranno niente. Il nostro approccio sarà sempre lo stesso e non cambierà: fare sempre il meglio possibile”.

La Roma gioca con due centrocampisti e due centravanti da poter impiegare. Ma Gasperini gioca anche col falso nove. Ve lo aspettate?
“Noi ci aspettiamo una Roma che ha la volontà di giocare nella metà campo avversaria, che cerca di attaccare gli spazi, che prova a fare possesso palla per progredire insieme. Una Roma aggressiva senza palla. In funzione dei giocatori, sicuramente avranno caratteristiche diverse in campo e avranno variabilità. Può cambiare tanto davanti e anche sugli esterni. Hanno identità molto chiara e sanno cosa vogliono in partita. Sono solidi, hanno preso pochi gol, ma allo stesso tempo hanno flessibilità per affrontare la gara in modi diversi. Noi dobbiamo essere pronti per affrontare i diversi contesti”.

Sabato il Parma si è adeguato molto al Como. Come si può ingabbiare la Roma?
“Quando affrontiamo una partita, non la affrontiamo pensando a come minimizzare le difficoltà degli avversari. Noi sappiamo chi siamo e pensiamo a come affrontare la gara al meglio in base a chi siamo. Sono squadre diverse e noi proveremo a trovare gli spazi giusti”.

Degli assenti di sabato recupera qualcuno?
“Non lo sappiamo ancora, alcuni sono al cinquanta percento. Sembra che Ndiaye ci sarà, vediamo se ci sarà Almqvist. Rispetto agli altri nessuna novità”.

Sette punti sono tanti o pochi? O è ciò che si aspettava?
“Non avevo nessuna aspettativa. Affrontiamo ogni partita per vincere. Cerchiamo di creare il livello più alto possibile di prestazione e portare a casa più punti possibile”.

Ha usato uno schema tattico diverso contro il Como, con due centrocampisti sugli esterni, ci sono altri giocatori in grado giocare in quel ruolo?
“Sì, lo possono fare Sorensen, Hernani, Cremaschi, Benedyczak. Dipende da dove saranno gli spazi e quali posizioni possono esaltare al meglio le qualità dei nostri giocatori”.

Cremaschi stava per entrare. Cosa gli manca per essere inserito e cosa può portare alla squadra?
“A lui non manca niente, ma nelle partite a volte devi fare delle scelte. Lui può darci capacità per entrare negli spazi con gli inserimenti, può legare il gioco tra le linea e arrivare ad essere pericoloso con frequenza. Serie A ed MLS sono campionati diversi, lui si sta adattando in diversi aspetti, ma in allenamento vediamo che ci può dare una mano”.

Nella scorsa stagione con l’Arsenal ha affrontato la squadra di Gasperini, con il risultato di 0-0. Ha rispolverato qualche appunto di quella partita?
“Siamo squadre molto diverse. Io non provo a fare paragoni tra Parma e Arsenal. Interpreti e qualità sono diverse. La partita che abbiamo giocato lì è stata difficile, loro hanno avuto un baricentro molto alto. Noi vogliamo fare la nostra partita, la affrontiamo con forza e volontà di far bene”.

Grande solidità difensiva. Forse manca ancora qualcosa in attacco? Ha lavorato su qualche aspetto in particolare?
“Noi proviamo sempre a lavorare su ciò che ci aspettiamo e su ciò che vogliamo creare. Dunque anche sulla finalizzazione. Siamo convinti che arriverà anche il gol. Noi proveremo sempre a fare il massimo: quando dai tutto, non puoi chiedere niente di più”.

Un’ottima partita contro il Como. Cosa ha visto di positivo?
“Ho visto una gestione del recupero fatta meglio, una costruzione più positiva sotto certi aspetti. Ho visto anche la possibilità di giocare con una linea a quattro, soprattutto nel secondo tempo, dove abbiamo avuto la possibilità di essere più solidi. La flessibilità della squadra in base a ciò che facevano loro è stata positiva. Soprattutto la maturità per sapere cosa fare nei vari momenti della partita. Anche la ricerca costante del gol e della vittoria”.

By Emanuele Garbato

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