Dopo lo scandalo scoppiato in casa United legata alla scritta “Free Kobbie Mainoo” su una maglietta esposta dal fratello del centrocampista, non è cambiata la situazione per il classe 2005, che rimane ai margini del progetto dei Red Devils, e spinge per spostarsi al Napoli.
Sulla vicenda è tornato anche Ruben Amorim, tecnico del Manchester United, in conferenza stampa.
Questo quanto riportato da TMW:
“Non è stato Kobbie a indossare la maglietta. Se influenzerà la scelta della squadra? No. Giocherà se riterremo che sia l’uomo giusto. Non è un problema. Non farò nulla a Kobbie per colpa di qualcuno della sua famiglia. Sono abituato, sono qui da un anno. Ha giocato davvero bene, questa è la cosa importante: il mio ufficio è sempre aperto, nessuno è venuto questa settimana, quindi è tutto normale e siamo pronti per andare a Villa Park”.
