❌ Al-Hilal, i soldi non sempre bastano: da Theo a Osimhen, tanti i “no” agli arabi

Simone Inzaghi ha deciso di sposare la causa dell’Al-Hilal, una delle quattro squadre sotto l’egida del ricchissimo PIF in Arabia. Uno stipendio notevole (25 milioni di euro netti a stagione) e ampie disponibilità economiche sul mercato.

Non era semplice, quindi, immaginare che nella finestra di mercato straordinaria, aperta dalla FIFA in occasione del Mondiale per Club che parte nel weekend negli Stati Uniti, l’Al-Hilal ricevesse una sequela tanto lunga di no da parte dei giocatori europei che Inzaghi ha richiesto, per lo più dal campionato italiano.

Si tratta di Barella, Bastoni, Theo Hernandez, Tavares, Angelino, Comuzzo, Bruno Fernandes, Osimhen. Rifiuti che hanno motivazioni diverse, ma che hanno costretto il club saudita a rinviare tutti i discorsi a dopo il Mondiale per club. Lo riporta calciomercato.com

By Pasquale Ucciero

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