José Mourinho CT dell’Italia è stato molto più di un’ipotesi suggestiva. Come rivela Repubblica, dopo l’esonero di Luciano Spalletti e il rifiuto di Claudio Ranieri, la Federcalcio italiana ha seriamente valutato la candidatura dello “Special One“, sostenuta con forza da Adidas, sponsor tecnico della Nazionale.
L’azienda tedesca, legata al tecnico portoghese da un rapporto ventennale, era pronta a sostenere economicamente l’operazione. Ma due fattori hanno bloccato la trattativa: il Fenerbahce, club attuale di Mourinho, pretendeva una penale milionaria per liberarlo, e soprattutto Gigi Buffon, capo delegazione e figura chiave nello staff azzurro, ha posto il suo veto, puntando sin dall’inizio su Rino Gattuso.