Non appena approdato al Paris Saint-Germain, in un trasferimento epocale sia per lui che per il mondo del calcio nel suo complesso, Lionel Messi ha fisiologicamente avuto bisogno di tempo per ambientarsi in un nuovo club e in un contesto totalmente differente rispetto al suo passato.
La timidezza – e l’umanità – del giovane Gharbi
L’arrivo in terra parigina dell’asso rosarino ha ovviamente smosso il club e i calciatori, tutti animati dal desiderio di entrare in contatto con un fenomeno di questo tipo. Tra tutti coloro che animavano il centro sportivo, c’era un ragazzino non ancora maggiorenne che provava grande timidezza e non riusciva ad andare a salutare Leo. Era Ismaël Gharbi, talentuosissimo trequartista dell’Under 19 aggregato in prima squadra.
Accortosi della situazione, è Mauricio Pochettino a rendere concreto l’incontro, con un emozionato Gharbi che, a tu per tu con Messi, gli tende la mano: “Se necessiti di qualcosa, sono qui per te”. La Pulga apprezza il gesto e dona un abbraccio al ragazzo.
Cuando Lionel llegó al PSG, había un jovencito de 17 años que no se animaba a saludarlo. Pochettino ayudó para que suceda. “Si necesitas algo, estoy aquí para ti”, fue lo primero que le dijo a Messi.
Él es Ismaël Gharbi y hoy firmó su primer contrato. 🤝🇫🇷pic.twitter.com/OU7jzrbvU2
— Ataque Futbolero (@AtaqueFutbolero) June 17, 2022
Gharbi firma il primo contratto
Sono passati mesi, Gharbi ha continuato a salire e scendere dalla e verso la prima squadra, generando ottime impressioni nei dirigenti del club, che l’hanno premiato con il primo contratto da professionista, che il classe 2004 ha firmato ieri. Una stagione probabilmente indimenticabile per una delle gemme del settore giovanile del PSG, passato da un abbraccio speciale a un momento cruciale nel suo percorso da calciatore.