I colleghi di Toro.it hanno dedicato un focus all’oggettiva involuzione tecnica palesata in questo primo scorcio di campionato da alcuni degli elementi chiave del roster granata come Cesare Casadei, Valentino Lazaro e Guillermo Maripán.
Cesare Casadei è arrivato nel mercato di gennaio della stagione 2024/2025. Un impatto devastante, poi però già era calato sul finire della stagione. Ma quest’anno non riesce ad ingranare. Di certo non lo aiuta il fatto di cambiare modulo quasi ad ogni partita. Il numero 22 del Torino, che era stato chiamato in Nazionale da Spalletti, adesso non è più convocato da Gattuso. In 6 partite in Serie A solo un cartellino giallo, poi 0 gol e 0 assist. Mentre in Coppa Italia ha deciso di testa Torino-Pisa 1-0. Da lui ci si aspetta di più, ma non tanto dal punto di vista dell’incisività, ma da quello delle prestazioni.
Anche Valentino Lazaro sta facendo male quest’anno. Lo scorso anno ha fatto il record di assist in carriera, per Vanoli era imprenscindibile e sfornava buone prestazioni da esterno alto nel 4-2-3-1. Quest’anno invece, più arretrato, sta evidenziando delle lacune difensive. Può giocare sia a destra che a sinistra, o in una difesa a 4 o in un centrocampo a 5 come esterno, ma con Baroni non sta performando.
Infine, Guillermo Maripán. Per distacco, il miglior difensore del Torino lo scorso anno. Ma questa stagione non è partita con il botto per lui. Panchina contro Modena e Inter, dove Baroni ha preferito la coppia Coco-Masina. Poi il grande ritorno da protagonista contro Fiorentina e Roma. Ma il cileno non può salvare il reparto da solo. Anche per lui vari errori tra Atalanta, Parma e Lazio.