Gerard Deulofeu ha rilasciato un’intervista a diretta.it in cui ha parlato della sua determinazione nella lotta contro la sua malattia. Ecco le parole dello spagnolo:
“Sarà molto difficile, ma voglio fare la storia.Penso di poter essere il giocatore che è stato indisponibile per più tempo e che è riuscito a tornare in campo. Sarebbe un record magnifico e bellissimo per me. E voglio farlo per la mia famiglia e per i miei figli. Sono nati sapendo che sono un calciatore e ora che sono un po’ più grandi mi chiedono di tornare, e questo mi spezza il cuore”.
LA MALATTIA – “Bisogna guarire nella zona della cartilagine, perché senza di essa, con l’urto osso contro osso, sarebbe impossibile tornare a giocare. Ma tutta la cartilagine sta meglio e ora dobbiamo pulire l’area e mettere massa muscolare affinché io possa sentirmi meglio e allenarmi mattina e sera”. Prima mi allenavo un giorno e dovevo fermarmi per altri due. Ora il ginocchio sta reagendo bene e, anche se vedo molto lontano il ritorno, questo è un buon indicatore”.
“E’ più di una lesione, è qualcosa di più vicino a un’invalidità permanente, ad avere una protesi nel ginocchio. Non poter fare un passo perché l’osso si scontra con l’osso è molto più grave. Sto combattendo contro la biologia e anche contro la testa”.
LA FORZA DI CONTINUARE – “Non riesco a contare il numero di volte in cui ho pensato di smettere… ma sa, ho anche un’équipe alle spalle, esperti di psiconeuroimmunologia su cui faccio affidamento. E queste esperienze mi hanno fatto rimanere di sasso. Sarà molto difficile per me arrendermi o gettare la spugna. Il mio è un miracolo e ci proverò fino all’ultimo”.