La UEFA ha preso la sua decisione sul caso Romania-Kosovo accaduto 5 giorni fa in occasione della sfida di Nations League. È stata decretata la vittoria a tavolino per 3-0 per la Romania dopo che il Kosovo, sul risultato di 0-0, aveva lasciato il campo.
Non solo il 3-0 a tavolino ma anche multe salatissime per la Federazione rumena.
Le sanzioni
Alla federazione kosovara è stata inflitta una multa di 6mila euro. Ben più pesanti, per svariati motivi, quelle per la Romania.
L’accusa è quella di comportamenti razzisti e discriminatori ed è stato deciso che il prossimo match si giocherà a porte chiuse. La Federazione rumena, inoltre, dovrà pagare 128mila euro di multe!
La storia
Dagli spalti hanno iniziato ad apparire alcune bandiere della Serbia e successivamente i tifosi di casa hanno cominciato a cantare il nome dello Stato. La reazione di Amir Rrahmani e compagni è stata netta: rifiuto di proseguire e rientro negli spogliatoi.
L’arbitro ha inizialmente sospeso la gara poi, dopo circa mezz’ora, ha fischiato la fine del match confermando lo 0-0 che è valso la promozione alla Romania. Diverse scintille anche in campo, in particolare tra il capitano della nazionale kosovara Amir Rrahmani e il centrocampista romeno del Cagliari Razvan Marin.
Le ragioni del contrasto
Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008 ed è stato riconosciuto da oltre 100 paesi, ma non dalla Romania. Oltre il 90% della popolazione del Kosovo è di etnia albanese e i sondaggi d’opinione hanno mostrato un sostegno schiacciante nel paese all’unificazione degli stati confinanti.