L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a DAZN al termine del match col Pisa, come riporta Gianlucadimarzio.com.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Siamo venuti con 7 assenze, con giocatori impensabili dopo un lungo periodo in cui erano stati inattivi. Siamo venuti con quattro giorni di riposo contro i sei del Pisa ma in questo momento non è questo il problema. La nostra difficoltà è che abbiamo troppi giocatori fuori e troppi che vengono da un lungo periodo di inattività. Problema centravanti? No, c’è un problema offensivo. Aspettiamo che rientri qualcun altro.
Basic? È stato bravo, era da molto fuori lista e ci sta dando una grande mano. Isaksen purtroppo ha avuto una malattia debilitante. Stasera ha pagato la stanchezza. È da giugno che non abbiamo tante notizie positive, in qualcosa siamo migliorati. C’è da fare un ultimo passo. Il successo sarebbe arrivare a fine anno con 7-8 giocatori pronti per fare una squadra competitiva. Cataldi? Giocare a Roma per un romano non è mai semplice, è un ambiente difficile. Fare un anno fuori gli ha fatto bene. Danilo è un giocatore molto intelligente e tecnicamente di alto livello. Gli manca un pizzico di cilindrata.
Io in questo momento non ce la faccio a produrre il mio calcio. Mi trovo con una squadra che non ho potuto cambiare, le caratteristiche dei giocatori mi permettono di fare qualcosa di diverso, ciò però mi diverte, è uno stimolo per fare qualcosa di diverso. Il gruppo è sano, i motivi per divertirsi ci sono, per incazzarsi anche uno in più”.


 
                                 
                                 
                                 
                                