La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha fornito alcuni aggiornamenti sull’oramai intricata relazione tra l’Inter e Calhanoglu: “La interista di Ederson si scontra con un problema grande così: l’affare Calhanoglu-Galatasaray non decolla. E ad ora si intravedono più problemi che soluzioni, più chiusure che aperture […]. Ieri però è stata comunque una giornata importante, perché l’Inter si è messa in contatto con Gordon Stipic, agente del centrocampista. E durante il colloquio sono stati fissati due punti. Il primo, lo stato dell’arte: Stipic, che sta tessendo la tela col Galatasaray, non ha in mano un’offerta per l’Inter, solo parole. E con le parole gli affari non si fanno. Secondo punto: il d.s. Ausilio ha fatto sapere al procuratore che non è disposto a tollerare che la vicenda vada avanti a lungo. L’Inter si raduna il 26 luglio: se entro il 31diquestomese arriva un’offerta, il club nerazzurro è disposto ad ascoltarla. Altrimenti, dal primo agosto in poi Calhanoglu torna a tutti gli effetti un giocatore per Chivu. È un ultimatum vero e proprio, che si sposa con la voglia dei dirigenti di regalare al nuovo allenatore una squadra il più possibile formata al via degli allenamenti. E senza problematiche esterne da risolvere in corso d’opera, con tutto quel che vorrebbe dire continuare a discutere della querelle […]”.
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