La corte estiva del Napoli era senza alcun dubbio succulenta, ma alla fine Fabio Miretti è rimasto alla Juventus, dove ora sta ritrovando spazio grazie a Luciano Spalletti. Ecco quanto scritto in merito da “La Gazzetta dello Sport”: “Chissà come, e dove, avrebbe giocato oggi Fabio Miretti se la corte del Napoli si fosse tradotta in una fumata bianca annunciata: Antonio Conte lo ha cercato, la squadra campione d’Italia lo avrebbe accolto come si fa con un ragazzo di 22 anni destinato ad entrare sulle scena come alternativa di lusso e, gli infortuni di De Bruyne ed Anguissa, all’alternativa di lusso avrebbero aperto le porte del Maradona, e non solo. Miretti è rimasto con l’abito che più sente suo addosso: il bianconero. Ed è rimasto aspettando notti come quelle al freddo e al gelo di Bodo: settanta minuti in campo, settanta minuti di grande sostanza prima e di profonda qualità tattica poi. Quando la Juventus era ancora in cerca delle giuste misure, Fabio si è dedicato alla gestione più semplice, ma efficace: spalla di Locatelli in mezzo, spalla di Conceiçao e Adzic qualche metro di campo più avanti. E quando la Juventus si è impossessata del copione, Miretti ha aggiunto idee e corsa alla sua fatica fino ad arrivare al gol, cancellato dalla Var.
⚪⚫ Gazzetta – Juventus, Miretti rinato con Spalletti: dal no al Napoli alla situazione attuale
0 Comments52 Mins Read Al tecnico di Certaldo, Luciano Spalletti, il 22enne con un recente passato di contrattempi fisici piace e non lo nasconde: appena arrivato in panchina, l’ex ct azzurro lo ha messo al centro dei suoi pensieri con i pochi, ma significativi, minuti nella sfida di Champions League allo Stadium contro lo Sporting Lisbona. Nella coppa più suggestiva, Miretti ha battuto un colpo ricco di personalità che gli tornerà utile nell’immediato futuro. Koopmeiners si è travestito da difensore alla Calafiori, Thuram ha perso la luce dei bei tempi, McKennie continua nel lavoro da jolly, Locatelli non può giocarle tutte: ecco che per uno dei desideri di Conte a Napoli lo spazio si fa sempre più grande e prezioso. Il gelo di Bodo ha “scongelato “ la Juventus e il suo “nuovo” centrocampista moderno”.
