L’allenatore del Genoa Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa all’antivigilia del match contro il Napoli, come riportato da PianetaGenoa1893.
Credo che sulla partita che abbiamo fatto non dobbiamo nascondere che non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. La mia responsabilità è anche guardare quanto fatto da inizio campionato e per questo dico che non dobbiamo buttare tutto. Siamo una squadra giovane, dobbiamo imparare e crescere. E queste gare aiutano la squadra a crescere. Dobbiamo solo analizzare la partita con calma e guardare quello che non abbiamo fatto bene. Io non dimentico le partite fatte contro Como, Juventus o Bologna. Ma anche contro il Lecce dove meritavamo di più e non abbiamo raccolto quanto seminato. Dobbiamo rimanere uniti, continuare a lavorare e migliorare questi dettagli che sono importanti per vincere.
Non è facile andare contro il Napoli. Una squadra che lotterà per il campionato e più forti in Italia. Noi abbiamo parlato della squadra nostra. Dobbiamo guardare a noi. La classifica è la realtà. Siamo ad inizio campionato ma per noi è importante capire dove siamo e reagire. Questo è stato il messaggio. Contro la Lazio abbiamo avuto momenti difficili ma la squadra non ha mai visto nessun giocatore scontento. Purtroppo Stanciu sarà fuori, Cornet ha avuto un affaticamento agli adduttori e sarà fuori come sarà fuori anche Messias. Per quanto riguarda Onana aspettiamo domani perché ha fatto quasi tutta la settimana con la squadra e aspettiamo l’allenamento di domani.
Prima di pensare alle prossime gare c’è il Napoli dove vogliamo fare punti. L’anno scorso abbiamo dimostrato che possiamo competere contro di loro. Abbiamo giocatori giovani e dobbiamo accettarlo. Parliamo di Colombo, ma possiamo anche parlare di Ekuban, Ekhator, Gronbaek. Io ho un gruppo di giocatori e la qualità individuale non serve a niente se non facciamo una bella partita. Quello che sta facendo Colombo per la squadra è interessantissimo per noi, sta facendo un lavoro bellissimo ed importantissimo. Poi sull’aspetto offensivo può fare di più come Gronbaek e Carboni, possiamo giocare meglio dietro prendendoci più responsabilità con i difensori o fare meglio con i centrocampisti. Per quello che non è un problema individuale ma il nostro focus è sull’aspetto collettivo. Noi possiamo uscire da questo momento negativo solo così, non con gli aspetti individuali.