Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria contro l’Atalanta. Queste le sue parole, riportate da gianlucadimarzio.com:
“L’infortunio di Anguissa mi ha portato a dover fare delle riflessioni, a centrocampo siamo rimasti in tre. Elmas sta facendo tutto e bene ma i centrocampisti di ruolo oggi erano Lobotka e McTominay e Vergara. Potevamo fare meglio nel secondo tempo, contro il Marsiglia loro avevano fatto una buonissima partita su un campo difficile. Questa sera al Maradona c’è stata tanta energia. Con i miei giocatori ho un rapporto molto intenso, sono molto trasparente e sincero con loro.”
Bravo Antonio Conte che si è ripreso in mano la squadra. Bravi i calciatori che hanno eseguito le sue istruzioni.
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) November 22, 2025
“Ci sono aspetti che preoccupano più chi è all’esterno. Io ho un rapporto forte con i giocatori, ci diamo sempre la verità, io sono molto vero e non ho maschere. Non avevo bisogno di riprendermi la squadra (in risposta al tweet di ADL, ndr). Stavano con me, stanno con me e staranno sempre con me. E io starò sempre con loro, a prescindere da tutto e da tutti. Sanno di avere davanti una persona onesta che non ha maschere. Sono uno che si espone, cosa che tanti non hanno il coraggio di fare. Sanno che niente e nessuno potrà mai incrinare il nostro rapporto”.
“Potranno succedere tante cose ma il nostro rapporto sarà semore molto forte. Dopo Bologna ho pensato di non riuscire a tirare fuori il massimo da loro e mi sono preso la responsabilità. Spesso poi ci si dimentica di Anguissa, Lukaku, Gilmour, De Bruyne fuori. Queste cose non vengono messe in conto, si cerca di andare più sul gossip che i fatti reali“.
“Martedì c’è il Qarabag, sicuramente una squadra rivelazione di questa Champions League. Dobbiamo arrivare preparati. Siamo soddisfatti per la vittoria, per come è stata ottenuta. Nel primo tempo abbiamo portato ritmi alti, nel secondo una pressione alta. Era inevitabile che una squadra che sta perdendo finisca per riversarsi nell’area avversaria. C’è da recuperare energie e prepararci per la prossima sfida. “
