Fabregas, tecnico del Como, ha presentato la sfida esterna contro la Fiorentina. Queste le sue parole, riportate da alfredopedulla.com:
“Morata è un giocatore che ha fatto uno sforzo importante per venire qua, un giocatore di grande livello e che ha mostrato tanto in Italia. Poi è in una nuova squadra, ma lui lo vedo molto bene quando si allena e anche quando è entrato con Lazio e Sudtirol. Ha fatto cose positive per la squadra. Il tempo che è stato in campo, 65 minuti, ha fatto ciò che noi cercavamo. In questo senso sono molto contento. Deve crescere a livello fisico e nel capire cosa vogliamo fare a livello di gioco e difensivamente. Dobbiamo provare a trovare la soluzione giusta.
Se mi chiedi chi volesse che Messi toccasse la palla al Barcellona… nessuno. Io non voglio che Kean tocchi la palla, ad esempio, è un giocatore top. Ha gol e un potenziale enorme, ha qualità. Però questa è una cosa positiva per Nico, ogni volta succederà di più, l’ho detto anche l’anno scorso che adesso ti guardano in una maniera diversa. È un’altra sfida, ti guardano con altri occhi e dobbiamo alzare il livello tutti insieme.
Kuhn? Non lo paragonerei a Strefezza, ma ha molta conduzione, è elettrico. È arrivato con un fastidio al tendine, non si trovava bene, lui però vuole sempre dimostrare di più e faceva fatica a correre bene. Lo abbiamo fermato e ora si sta ritrovando. Lo avevamo individuato già ai tempi della Serie B. Legge molto bene gli spazi, ha mobilità e energia. Può migliorare, per essere sempre in movimento, però piano piano”.
