Roberto Gagliardini ha parlato al “Corriere di Verona”, toccando diversi argomenti. Queste le sue parole, raccolte da hellas1903.it:
“Bisogna mantenere alta la fiducia. Inizia ad aumentare la pressione e si parla dei gol che mancano. Io credo che si debba andare sempre forte perché poi sono cose che ti ritrovi in partita. Zanetti? È molto intelligente, parla con i giocatori. È giovane, deve confrontarsi con un ambito particolare, visto che allena usando l’inglese, la lingua che viene usata nello spogliatoio e questa può essere una difficoltà, ma il messaggio che vuole mandare viene ricevuto”.
“Da chi sono stato chiamato? Da Sean Sogliano, mi ha detto che cercavano un centrocampista ma che c’era da aspettare. Mi prendo due giorni in cui non mi alleno, vado in montagna con la mia famiglia. Alla mattina apro il telefono e leggo che Akpa-Akpro va al Verona… Una mazzata (sorride, ndr). E invece mi manda un messaggio il mio procuratore (Beppe Riso) e mi dice che il Verona mi vuole vedere, di presentarmi al campo. Prendo e arrivo qui, dopo pochi giorni l’ok e la firma”.