Assente alla cerimonia del Pallone d’Oro in cui è stato premiato Ousmane Dembelé, Luis Enrique ha potuto solo in un secondo momento celebrare il proprio attaccante che grazie a un 2025 semplicemente strepitoso ha vinto a sorpresa l’ambitissimo premio individuale.
Rivalutato al 100% proprio dall’allenatore spagnolo che l’ha proposto come prima punta, con 31 gol tra gennaio e giugno e una Champions League vinta il calciatore ha meritato il titolo. Intenso il primo “nuovo” incontro tra i due, con Lucho che lo abbraccia e bacia il Pallone d’Oro. Una favola sportiva che resterà.
