👎CDK, è già addio al Milan? I più grandi flop della storia recente rossonera

Fase di stallo nella trattativa tra De Ketelaere e l’Atalanta: alte le commissioni e l’ingaggio chiesti dal belga e dal suo entourage. Situazione che potrebbe però presto avere risvolti risolutivi. Tutto fatto invece tra i rossoneri e la Dea. Proprio quest’ultimo aspetto è da tenere in considerazione. A prescindere da come andrà la trattativa, il Milan non crede che il ragazzo possa riscattarsi come fatto da Leao e Tonali. Gli ultimi arrivi in entrata poi gli tolgono ulteriore spazio. CDK non è comunque l’unico flop della storia recente rossonera. Di seguito quelli che hanno deluso di più.

I più grandi flop della storia recente rossonera

I principali flop, considerando il rapporto qualità/prezzo, derivano dalla campagna acquisti di Mirabelli-Fassone prima e Leonardo poi. Senza dimenticare le ultime campagne acquisti di Berlusconi e Galliani. Ecco i più grandi flop:

. BONUCCI: arrivato dalla Juventus per 40 milioni, Leonardo ha fatto di tutto tranne che spostare gli equilibri, salvo poi tornare in bianconero un anno dopo;

. CALDARA: scambiato proprio con Bonucci per la cifra suddetta, non ha lasciato minimamente il segno, infortunandosi gravemente e spostandosi diverse volte in prestito. Ad oggi è ancora un giocatore del Milan e la sua cessione appare una mission impossible;

. PAQUETA’: arrivato in pompa magna dal Flamengo grazie a Leonardo, il brasiliano è partito forte con Gattuso in panchina, ma si è perso completamente nelle stagioni successive. È stato ceduto al Lione e si è conquistato la Premier (West Ham). Il City ha messo gli occhi su di lui;

. HIGUAIN: per lo status del giocatore, forse El Pipita è stato la maggior delusione. Premesso che non voleva lasciare la Juve, il suo atteggiamento capriccioso ha fatto sì che il Milan lo desse al Chelsea già nella sessione invernale;

. PIATEK: ha attirato le attenzioni per una grandissima prima parte di stagione col Genoa nel 2019, tanto che il Milan lo pagò ben 35 milioni. Diverse le reti il primo anno, poi un continuo e inarrestabile declino;

. KALINIC: la maledizione del numero nove ha colpito anche Nikola, leone d’area alla Fiorentina, gattino impaurito al Milan. Un matrimonio poco felice per entrambi;

. ANDRE’ SILVA: assieme a Paquetà, avrebbe potuto rappresentare un pilastro del futuro, ma è stato travolto dalla pressione del cartellino (30 mln dal Porto) e dall’esigenza di San Siro;

. ORIGI: nonostante sia arrivato a parametro 0, pesano tanto i 4 milioni netti d’ingaggio. L’ultima stagione è stata fortemente deludente, non è un caso che Pioli l’abbia messo senza pensarci nella lista degli esuberi. Si attende la soluzione giusta.

 

By Pasquale Ucciero

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