La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha dedicato uno spazio a Teun Koopmeiners, in rete ieri sera contro l’Hellas Verona: “Teun Koopmeiners ha ritrovato il vecchio travestimento da RoboKoop, quello indossato tante volte nel periodo atalantino, giusto in tempo per sfilare sul carro bianconero contro la sua ex Dea. Se c’era un modo per mettere un punto alle ultime settimane, l’olandese lo ha trovato nel finale della partita contro il Verona. Il numero 8 bianconero ha segnato gol anche più belli e difficili di quello contro i veneti, ma il diagonale con cui ha freddato Montipò – e chiuso in anticipo la partita – ha un peso nettamente diverso. È un timbro determinante per la Juventus e forse anche per Koop, al secondo gol in campionato (terzo stagionale). Suona come un nuovo inizio. Una risposta ai tanti fischi delle ultime partite e anche di ieri sera. Il centrocampista juventino, negli anni diventato famoso per i suoi inserimenti in area, anche stavolta ha scelto un tempismo non banale per allentare la pressione con la tifoseria. Il gol di Koop è una sorta di trampolino verso la super sfida di domenica contro l’Atalanta. Più che un big match, una vera e propria missione […]”.
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