Per Luciano Spalletti è stata una serata speciale: l’ex CT della Nazionale è tornato a Napoli da avversario dopo aver lasciato il club azzurro col terzo tricolore sul petto e una cavalcata leggendaria che ha unito il popolo napoletano e l’allenatore di Certaldo. Non una partita come le altre per chi ha tatuato l’impresa sulla propria pelle. Riviviamo, dunque, la sua serata.
🎥 SALUTI NEL TUNNEL, FISCHI IN CAMPO E PAROLE AL MIELE
La serata di Luciano Spalletti è iniziata con un po’ di paura come per tutti i presenti sul bus della Juventus: sassi contro il pullman bianconero che hanno reso molto teso l’arrivo allo stadio. Per Spalletti, poi, il tempo dei saluti nel tunnel poco prima della partita soprattutto con Zambo Anguissa, presente al Maradona e con cui si è lasciato andare in un lungo abbraccio.
Abbraccio tra Spalletti e Zambo prima di Napoli-Juve pic.twitter.com/lk1gBW2srv
— Pianeta Napoli (@PianetaN) December 7, 2025
All’ingresso in campo, seppur non totali come fu per Higuain o per Sarri, gran parte del Maradona ha optato per i fischi.
I fischi a Spalletti ed il saluto a Conte pic.twitter.com/u2CvyJgh9G
— ᵍ🏆conti4na (@offmysel) December 7, 2025
Durante i 90 minuti è stato il solito Spalletti ma al triplice fischio, dinanzi ai microfoni di DAZN, l’allenatore della Juventus non ha nascosto i sentimenti per Napoli a precisa domanda pervenuta dallo studio.
“Emozione per il ritorno a Napoli? Quando lo stadio canta queste canzoni che conosco a memoria diventa uno spettacolo che solo il Maradona può regalare”.
🔥 Sono stati gli stessi napoletani a documentare il vetro rotto del pullman, ma continuano a negare.
Il paradosso è che insistono dicendo che non c’è stato alcun lancio di sassi.
A momenti ci raccontano che è stato qualcuno della #Juve a spaccare questo vetro. #NapoliJuve pic.twitter.com/qVWsFiplpp
— SantoJj ⭐⭐⭐+8️⃣ (@Santo__Jj) December 8, 2025
L’uscita dallo stadio (col bus rotto a causa dei sassi) è stato poi immortalato dalla stampa locale napoletana.
