🔴⚫ Bennacer: “Contento del mio recupero, ma ancora non so quando rientrerò”

Il centrocampista del Milan Ismael Bennacer ha parlato a Le Club des 5 raccontando il suo infortunio.

Ecco le dichiarazioni, riprese da MilanNews:

“Come sta andando la riabilitazione post infortunio? Sta andando molto, molto bene. Stiamo rispettando i tempi e procedendo bene sulla tabella di marcia. È un infortunio importante, direi particolare visto che si tratta della cartilagine del ginocchio. Di solito siamo abituati a sentire altri tipi di infortunio come il crociato, ma sta procedendo bene. Non abbiamo una data esatta sul rientro. Siamo tra i sei e gli otto mesi. Molto dipende dal mio corpo, dalla sua reazione. Ma, come detto, sono contento di come sta procedendo la rieducazione”.

È un infortunio frustrante?
“La semifinale di Champions è stata una partita particolare, che tutti quanti stavamo aspettando. È stato uno dei match più importanti della mia carriera, ma sfortunatamente è arrivato questo infortunio che all’inizio è stato certamente frustrante, ma poi uno lo accetta. Lo deve accettare perché fa parte del mestiere. È uno dei rischi del mestiere del calciatore quello di incappare in infortuni. Durante le vacanze sono stato molto focalizzato sulla rieducazione perché, ribadisco, non parliamo di un infortunio normale, ma parliamo di uno stop importante. Ho approfittato di questo lungo stop anche per fare delle cose che, di solito, non hai tempo di fare come passare del tempo con la mia famiglia. Posso dire che ci sono anche delle cose positive da poter prendere”.

Quando ti sei infortunato durante il derby, non avresti mai pensato a uno stop così pesante. Quanto è importante, in questi casi, l’aspetto mentale e l’apporto delle persone che ti stanno vicino?
“Come ho detto poco fa, l’aspetto mentale è la parte più importante. Non avevo esperienze pregresse a livello di infortuni lunghi e devo dire che l’aspetto mentale mi ha molto aiutato ad affrontare questa situazione. La mia famiglia e il mio entourage mi sono stati molto vicini. Mi sono attorniato di persone molto qualificate durante la riabilitazione. Per l’operazione che ho subito, a livello di cartilagine, ci vogliono almeno sei mesi. Ci sono dei processi biologici che devono compiersi. L’operazione è andata molto bene e guardo a come tornare al meglio. C’è stata un po’ di normale apprensione quando ho iniziato a corricchiare, ma ho visto che correvo bene e la paura e l’apprensione sono andate via giorno dopo giorno”.

Quando ti rivedremo in campo?
“Non è facile dirlo, perché adesso mi devo rimettere in condizione per poter giocare. Adesso mi aspetta una fase di allenamento in palestra e poi dovremo capire sul campo quella che sarà la reazione effettiva del ginocchio e anche della muscolatura. Personalmente ho come obiettivo quello di tornare in campo al top della condizione. Ci vorranno anche delle partite per migliorare ulteriormente. Dicembre, gennaio, febbraio: oggi non vi so dire con esattezza quando tornerò in campo con la maglia del Milan. Le prossime settimane saranno indicative su come il ginocchio risponderà ai carichi e alle sollecitazioni. Ma voglio tornare a dare il mio contributo per il Milan”.

By Emanuele Garbato

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