Il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha parlato ai microfoni del SecoloXIX circa la stagione del Grifone in Serie A. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Bisogna andare al punto in cui siamo partiti, a come stava il Genoa due estati fa. La società era stata salvata prendendola per i capelli, bisognava ripartire e risanare. Facendo risultati. Ci siamo riusciti, andando oltre le aspettative”.
Promosso il primo anno, poi undicesimo in Serie A: eppure il cammino del Genoa è stato ben poco pubblicizzato.
“Forse è così ma io guardo ai fatti. Avevo delle convinzioni, l’idea di aver costruito una squadra con il giusto mix di esperti, talentuosi, “soldati”, giocatori pieni di voglia di rivalsa. E un allenatore desideroso di dimostrare di essere da Serie A. Le sensazioni c’erano, a volte non bastano. E invece avevamo visto giusto. I risultati sono arrivati. Le coppe? Nel medio-lungo termine certamente, è giusto che lo sogni e che ci provi. Perché qui non c’è nulla da invidiare ad altre realtà. Noi ora dobbiamo puntare a consolidarci, a raggiungere il più rapidamente possibile i 40 punti. Poi certo anche io penso come sarebbe bella una serata di coppa al Ferraris….”.
Il club guarda al futuro: dopo il rinnovo di Gilardino toccherà anche a lei prolungare il contratto?
“Ne stiamo parlando, ora siamo concentrati sulla prossima stagione: abbiamo già fatto tanto ma tanto c’è ancora da fare”.