L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato, nel corso delle audizioni davanti alla Commissione Cultura e istruzione del Senato, circa il divario tra le big e le squadre di medio-bassa classifica. Di seguito le sue parole riportate da Gianluca di Marzio:
“I contrasti Figc-Lega nascono e si acuiscono quando quattro squadre – Juventus, Inter, Milan e Roma – pensano che attraverso l’abolizione del diritto di intesa si potesse cambiare il format da 20 a 18. Così nella maggioranza dei club è nata la convinzione che il presidente federale fosse d’accordo con questa posizione. Se fossi stato io nel Milan cosa avrei fatto? Avrei tentato una manovra meno rozza, come quando si cambiò format da 16 a 18 in cambio del terzo straniero”.
Conclude Galliani: “Oggi si sta creando un divario tra le prime che fatturano 500 milioni le ultime 50. Ma mi fermo qua, io non posso fare domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e dunque faccio fatica a essere imparziale, sono di parte”.
