Niente è ancora deciso in Premier League, dove Arsenal e Manchester City si stanno dando battaglia fino all’ultimo centimetro disponibile. I Gunners sono ormai in testa da tanto e proprio sul traguardo vedono i Citizens avvicinarsi prepotentemente. Gli uomini di Guardiola sono a -5 ma hanno due gare in meno e lo scontro diretto da giocare (in programma stasera alle 21). In caso di vittoria il City si porterebbe a -2 con potenziali 6 punti mancanti, rendendo concreto un clamoroso sorpasso.
On the road, up for the fight 💪 pic.twitter.com/znsgCP2zGU
— Arsenal (@Arsenal) April 25, 2023
Arsenal: una Premier che rischia di sfumare
Premessa fondamentale: l’Arsenal di Arteta, allievo di Pep, sta disputando una stagione straordinaria andando anche oltre le aspettative. Se si considera che solo un anno fa la squadra del North London arrivava quinta in classifica, vuol dire che sono stati fatti dei passi da gigante, frutto di una continuità nel lavoro quotidiano e di un mercato di rafforzamento funzionale e intelligente. La giovane età è un segreto in chiave di freschezza, corsa, ritmo ma anche un limite perché le vittorie portano pressione e un giovane può risentirne. L’eliminazione in Europa League con lo Sporting ne è un chiaro esempio.
Gli ultimi tre pareggi (con Liverpool ma soprattutto West Ham e il fanalino di coda Southampton) hanno frenato la corsa dei Gunners e potrebbero rivelarsi decisivi nel computo finale del campionato. Se da un lato la squadra ha risentito di un calo fisiologico a livello fisico e mentale, dall’altro ha dato comunque dimostrazione di non arrendersi mai: contro i Saints l’Arsenal era sotto 1-3 al 90′ e ha trovato la forza di segnare due gol nel recupero, conquistando un punto. Poco se si considera la posta in palio e che tra le due squadre ci sono 50 punti di differenza, ma il calcio è anche questo.
Il calendario favorisce leggermente i rivali che, in apparenza, non sembrano avere punti deboli, hanno un Haaland in formato atomico e sono molto più abituati a gestire vittorie e pressioni. Forse – si augurano i tifosi dell’Arsenal – il doppio confronto con il Real Madrid in semifinale di Champions potrebbe togliere loro energie. I londinesi, loro malgrado, sono riusciti a complicarsi la vita da soli: dopo la sconfitta nello scontro diretto d’andata, hanno ottenuto 7 vittorie consecutive prima di insabbiarsi improvvisamente. La gara di stasera è l’occasione giusta per riscattare il momento di appannamento e mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale. Davanti però c’è un Everest da scalare a mani nude. Sarà dura per Saka e compagni, arriva l’ostacolo più difficile e il traguardo è ancora distante. Parola al campo!
