Il Presidente del Genoa, Dan Sucu, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
IL GENOA – “Sono entrato in contatto con il Genoa e quando mi hanno detto che c’era la possibilità, ci ho provato. Non pensavo che accettassero la mia offerta, è stata una gioia e un motivo di orgoglio. L’obiettivo è alzare il valore del Genoa, sulla scia dei risultati che hanno ottenuto Atalanta, Bologna e Napoli. In questi club la parte economica e quella sportiva sono in simbiosi, la mia volontà è fare vedere che ogni anno cresciamo. Spero di riuscirci”.
VIEIRA – “Ho avuto molta paura di perderlo. C’era la sua promessa di rimanere, l’ha mantenuta. Lui è la figura centrale del nostro lavoro. Rimarrà qui almeno per i prossimi due anni. Lavoriamo per una squadra sempre più vicina al suo modo di fare calcio. Vieira costruisce idee. Per me è stata una sorpresa enorme vedere come parlava a giocatori e staff. Usava esattamente le mie parole quando parlo con i miei collaboratori. Sembrava impossibile per uno cresciuto a tremila chilometri di distanza. E poi si completa bene con Ottolini”.
IL FUTURO – “Spero che possa fare meglio dell’anno scorso. Il Rapid è già diventato un club dell’Europa dell’Est in cui molti vogliono giocare pensando che sia una strada più corta per arrivare in Serie A. Ed è interessante anche per i nostri giovani di qui, che invece di cominciare in B, possono andare subito in una società dalla mentalità vincente”.
