🔴⚫ Pioli: “Col Tottenham sfida equilibrata. Ibra? Speriamo di riaverlo per gli ottavi”

Stefano Pioli, tecnico del Milan, è intervenuto alla vigilia del match contro la Cremonese, soffermandosi anche sul sorteggio di Champions League che vedrà i rossoneri opporsi al Tottenham di Antonio Conte negli ottavi di finale. Queste – riportate da TMW – le dichiarazioni del trainer parmigiano:

“Partite difficili, contro un avversario forte, allenato da un grande tecnico che ci conosce bene. Agli ottavi è impensabile trovare avversari facili, ma la prepariamo al meglio: sarà un avversario stimolante, ce la giocheremo con le nostre qualità, con fiducia”.

“Dobbiamo giocare bene. Le partite si preparano con una strategia e noi non dobbiamo farci portare via dagli episodi, ma dobbiamo fare quello che sappiamo fare. L’avversario sarà determinatissimo, ma dobbiamo esserlo anche noi: è importante finire questa parte di stagione al meglio possibile. Mi aspettavo un campionato equilibrato, impensabile, però, un Napoli così”.

“Squadre imbattibili e perfette non esistono. Noi vogliamo giocare per passare il turno: se siamo arrivati a questo livello è perché abbiamo valore e spessore. I numeri del Milan contro le inglesi sono storicamente negativi: noi dobbiamo lavorare per invertire la tendenza”.

“Stiamo giocando tantissimo. Cerchiamo di mantenere alto il livello di prestazione sfruttando i giocatori in condizioni migliori”.

“Tutti ci auguriamo che Zlatan possa tornare con noi il prima possibile, il recupero sta procedendo bene. Poi vediamo a febbraio. In Champions conta il momento in cui ci arrivi, manca ancora troppo tempo: dobbiamo essere concentrati per domani”.

“Conte? È un grande allenatore, che ha vinto tanto dappertutto. Dà una chiara identità e una grande mentalità alla propria squadra; Tottenham è molto compatto e ordinato con individualità fortissime, come Kane, Son, Kulusevski, Perisic, con tanti che conoscono il Milan e il calcio italiana. Sulla carta credo che possa essere una sfida equilibrata”.

“Il livello della Premier è molto alto, ma ora ci sono anche tre italiane. Giocheremo l’andata in casa e sarà un fattore, bisognerà fare bene”.

“Fino ad un certo punto, i nostri trequartisti hanno libertà. Charles, quando noi abbiamo la palla, deve fare quello che si sente e collaborare con i giocatori, poi senza palla ha dei punti di riferimento da rispettare. Domani? L’allenamento di oggi pomeriggio sarà importante per capire le condizioni della squadra. Poi non è importante la quantità dei minuti, ma la qualità dei minuti che si giocano”.

“C’è una bella differenza tra i trequartisti e Krunic. Krunic è di inserimento, centrocampista di lavoro; è intelligente e disponibile. Su Rade ho dei giudizi solamente positivi. Dipende dalle partite e da che tipo di centrocampisti voglio schierare”.

By Nicola Cosentino

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