Il Canada è pronto a tornare a distanza di 36 anni a disputare i Mondiali, dopo aver guidato al meglio il girone di Qualificazione della CONCACAF. Dunque la formazione del CT John Herdman è pronta a battagliare nel Girone F composto da Belgio, Marocco e Croazia. Hardman confida molto nella personalità e nel talento di Alphonso Davies, uno dei calciatori più noti e forti della Nazionale nordamericana.
A soli 21 anni è uno dei giocatori fondamentali del Bayern Monaco ed è stato, tra l’altro, il primo canadese a sollevare la Champions League. Nato nel campo profughi di Buduburam, in Ghana, da giovanissimo si è trasferito a Vancouver con la famiglia, iniziando da lì tutta l’avventura calcistica prima di approdare in Europa.
A kid born in a refugee camp wasn’t supposed to make it! But here we are GOING TO THE WORLD CUP. Don’t let no one tell you that your dreams are unrealistic. KEEP DREAMING, KEEP ACHIEVING! pic.twitter.com/GT4hjz4ebO
— Alphonso Davies (@AlphonsoDavies) November 13, 2022
Un appuntamento con la storia sia per il forte terzino che per il Canada troppo importante e memorabile. Per questo è stato fondamentale il recupero dell’ex Vancouver dopo l’infortunio muscolare alla coscia destra rimediato in campionato contro l’Hertha Berlino: tanta paura e disperazione a caldo, poi per fortuna gli esami hanno scongiurato il peggio e dato l’ok per un concreto recupero in vista del Mondiale qatariota.
Davies è un giocatore fondamentale per il Canada, oltre che per l’importante curriculum che ha nonostante la giovanissima età, per quello che riesce a dare alla squadra di Herdman: qualità, spinta, fase difensiva, esperienza e tanta voglia di dimostrare di essere grandi. Insomma, Davies ci tiene tantissimo a fare un Mondiale di livello, anche per sdebitarsi col popolo che l’ha adottato e gli ha permesso di diventare lo straordinario uomo e calciatore che è oggi.