Luciano Spalletti, alla vigilia della delicatissima sfida del Dall’Ara contro il Bologna, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento della sua Juventus. Riprendiamo le sue parole dall’account X del club:
“Nel calcio non è questione di caselle e di moduli, ma di spazio da occupare: non si parla più di reparti e di moduli, ma sempre più dell’uno contro uno, uomo contro uomo in ogni angolo del campo. Sì, è vero che voglio arrivare a giocare con il 4-3-3, o 4-2-3-1 facendo qualcosa di diverso, ma solo come modulo di partenza visto che le gare di costringono poi ad assumere altre forme in base a come evolve la sfida.
Rugani può tornare a disposizione, anche se in maniera ridotta e non per tutta la gara, mentre Bremer, vista l’importanza dell’infortunio che ha subito, ha ancora bisogno di un po’ di tempo e quindi vogliamo andarci cauti per non metterlo in difficoltà.
L’evoluzione di Chico lo deve portare a essere più incisivo, ad arrivare a trovare il gol e il passaggio vincente: ha questo spunto micidiale e sa che deve crescere in ogni aspetto, ma lui dimostra sempre grande disponibilità e per questo sappiamo di essere sulla buona strada.
Faccio i complimenti al Bologna, alla squadra e alla società, perché stanno mostrando grande qualità: è un gruppo che in campo vuole imporre il proprio gioco, non hanno paura di nulla. Ti indirizzano in spazi scelti da loro: per riuscire a metterli in difficoltà bisogna superare questi recinti, dobbiamo essere più forti e più abili di loro, per evitare che diventi una serata complicata.
Fa piacere sentire la forza e la passione di John Elkann e di tutta la famiglia per questo club. Noi dobbiamo onorare il passato e costruire il futuro allo stesso livello, o anche migliore”.
