Dopo aver strappato il primato nel girone di qualificazione ai Mondiali all’Italia, la Svizzera del CT Murat Yakın ha disputato un’ottima Coppa del Mondo, anche se il percorso poi si è interrotto agli ottavi di finale contro il Portogallo. Una sfida, quella contro la formazione di Santos, che di fatto non si è mai giocata, come ha evidenziato il risultato finale (6-1).
Nonostante il brutto ko che è costato l’addio alla kermesse qatariota, il Mondiale della nazionale svizzera è stato piuttosto positivo. Si è messo in mostra il solito mix di qualità e quantità che negli ultimi anni sta caratterizzando questa realtà. Con 6 punti è passata seconda nel girone G, tra l’altro a pari punti col Brasile, potenza data tra le principali favorite per la vittoria finale.
Dunque le basi per ripartire in vista del prossimo europeo ci sono tutte per la Svizzera e non sarà una cocente sconfitta a far crollare il progetto tecnico allestito dalla Federazione negli ultimi anni.