Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del ritorno dei Quarti di Finale di Champions League contro il Milan, in programma domani alle ore 21:00 al “Maradona“. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:
“Dobbiamo cercare di non deformarci, dobbiamo essere noi stessi, quello che abbiamo fatto vedere durante tutto il campionato. Dobbiamo fare una bella prestazione, non ci sono altre strade. Abbiamo appuntato ciò che è successo nelle partite precedenti e dobbiamo essere un po’ più bravi. Da quelle partite siamo usciti con qualche svantaggio ma senza rimorsi”.
Sono state tre partite diverse.
“Abbiamo davanti un avversario tosto, composto bene. Ha tutte le qualità. Ha tecnica, forza fisica, ripartenza. Ha strappo per andare da una parte all’altra in pochissimi secondi, è stata costruita per grandi successi e risultati. Dovremo essere all’altezza della situazione. Dobbiamo passare dall’essere squadra compatta a una che interpreti le situazioni”.
Sull’inesperienza.
“Quando vai alla porta del successo c’è sempre entrata e uscita. Per starci devi essere a quel livello lì, altrimenti diventa difficile. Sono convinto che questa squadra abbia fatto esperienza per adattarsi a qualsiasi avversario”.
Come sta Osimhen?
“Benissimo. Ha svolto tutto l’allenamento, ha fatto venti minuti nella partita precedente e ci ha fatto capire che è guarito. Ha la stima di tutti i compagni, lo amano e lo adorano”.
Sull’annata.
“Ha lavorato bene la società, ha rifondato una squadra con grandissima qualità. Dovevi metterli insieme, ma se ci trovi motore, tecnica e scocca, diventa più facile. È sempre l’affetto di Napoli che fa la differenza”.
Però sono passati tanti allenatori da Napoli.
“Io non sono ancora riuscito a fare niente, alle volte sono insensibile e dico come la penso. Il resto l’ha fatto il Presidente con un colpo di genio, lui ci ha abituato a colpo di genio. Il pubblico che combatte insieme a noi in campo è la vera faccia di Napoli”.