❓ Inter, ballottaggi da Euroderby: chi resta fuori a centrocampo e in attacco?

Poco più di quarantotto ore all’attesissimo primo atto dell’Euroderby meneghino tra Milan e Inter, in programma mercoledì alle ore 21:00 a San Siro. 

Se i rossoneri sono in ansia per le condizioni di Rafael Leao, uscito dopo una manciata di minuti dal fischio d’inizio della gara vinta sabato dai rossoneri contro la Lazio, e in dubbio per l’importantissimo confronto con i cugini, la Beneamata, invece, è chiamata a risolvere dei senz’altro più che piacevoli “problemi” di abbondanza tra centrocampo e attacco.

Da Calha-Brozo a Dzeko-Lukaku: i nodi da sciogliere per Inzaghi

Simone Inzaghi dovrebbe regolarmente poter contare su Bastoni, uscito acciaccato dal match dell’Olimpico vinto contro la Roma, ma le cui condizioni non preoccuperebbero il trainer piacentino: degli inamovibili Darmian e Acerbi, invece, le altre due maglie nell’ormai più consolidato terzetto difensivo nerazzurro. Dumfries e Di Marco, invece, saranno i due quinti.

Ma veniamo ora ai ballottaggi cruciali: uno a centrocampo tra Brozovic e Calhanoglu, l’altro davanti tra Dzeko e Lukaku.

In merito al primo, il turco ha più che egregiamente svolto il ruolo di play proprio in assenza del collega croato durante l’altalenante stagione interista: situazione, questa, che ha portato negli ultimi tempi all’intensificarsi delle voci di mercato circa un presunto addio di Brozo in estate. Tuttavia, il finale di stagione in oggettivo crescendo del classe 92′, agevolato dalle grane fisiche questa volta accorse all’ex Bayer Leverkusen e Milan, ha riportato in auge un ballottaggio che sembrava aver perso di pepe con il passare delle settimane e che ora invece – con tutta probabilità – si prolungherà fino a qualche ora prima del calcio d’inizio. Intoccabili, a completamento della linea mediana, Barella e Mkhitaryan da mezzali.

Altro – amletico – dilemma, infine, si prevede in attacco. Dzeko, nonostante una fisiologica flessione nel girone di ritorno, ha certamente garantito affidabilità e goal nell’arco di una stagione che ha visto, al contrario, Lukaku faticare terribilmente sia sul piano fisico che su quello realizzativo, a causa anche delle pesanti scorie derivanti dal Mondiale horror con il suo Belgio. La brillantezza atletica, sommata ai tre goal e altrettanti assist messi a referto nelle ultime cinque partite, però, hanno prepotentemente rilanciato l’incidenza di Big Rom nell’attacco dell’Inter: il bosniaco sembrerebbe partire leggermente avanti, ma l’esuberanza fisica di Romelu potrebbe risultare un fattore potenzialmente in grado di spaccare la partita anche a gara in corso.

 

 

By Nicola Cosentino

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