Malick Thiaw, difensore del Milan, ha fatto il punto sulla sua prima stagione con la casacca rossonera ai microfoni di Sky Deutschland. Di seguito – riprese da TMW – le parole del classe 2001 tedesco in merito:
Il primo contatto con Paolo Maldini e Ricky Massara: “L’ho saputo poco prima dal mio agente. Ero agitato, ma Paolo è stato gentile e mi ha tranquillizzato. Mi aveva seguito da prima e quindi ero contento”.
Sullo scarso impiego a inizio stagione: “Mi era venuto qualche dubbio, ma allo stesso tempo mi allenavo e lo staff mi parlava tantissimo, quindi credevano in me. Ho cercato di restare positivo”.
Sul punto di riferimento nello spogliatoio: “Ismael Bennacer. Sono arrivato in uno spogliatoio di campioni. Lui mi ha preso per mano, perchè ero silenzioso e quindi simile a lui”.
Sulla vita a Milano: “Se esco, cerco di andare in zona Duomo, il simbolo della città. Ma a dire il vero, spesso mi devono costringere a uscire di casa”.
Su Ibrahimovic: “Pazzesco. Ibra è Ibra. Sa essere una persona gentile, ma è estremamente sicura di sé. L’allenamento cambia, appena partecipa lui. Se lo tratti con i guanti, non ti rispetta. Più sei duro, più ti rispetta”.