Carlos Tevez ha parlato a TyC Sports di tantissimi temi, dalla sua situazione personale, con l’Apache a caccia di una panchina, sino a Messi. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com.
“Si parla sempre di club, ma anche il progetto è importante. Se non sei sicuro di dove stai andando… Deve essere qualcosa di serio. Ho voglia di allenare, ma non voglio passare da un club all’altro. Mi vedo come l’allenatore del Boca, ma non è qualcosa che voglio oggi. Cerco di posizionarmi come allenatore, perché mi vedono ancora come un giocatore. Al Central molta gente mi guardava male all’inizio, finché non si sono resi conto che stavo dando la vita per il Central e allora è cambiato. Mi piacciono i progetti, ma oggi non ci sono. Tutti vogliono salvarsi. Io cerco altro. Un progetto serio, sono disposto ad ascoltare offerte”
Adoro il Real Madrid. Mi piace anche il City, ma vedo la gestione di Ancelotti e bisogna togliersi il cappello”.
L’ex Juventus ha poi commentato il presente di Messi al PSG: “Messi ci rende tutti umili. Se mi avessero detto, essendo campione del mondo, che dovevo andare a scusarmi per aver viaggiato quando avevo un giorno libero, me ne sarei rimasto a Rosario a bere mate. Dovevano scusarsi con me, ma Messi mette il club al primo posto e bisogna togliersi il cappello. Poi possiamo dire mille cose su un club che non si è preso cura di lui dal primo momento che è arrivato, perché è così”.