Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato a RAI Sport, annunciando di fatto il quasi tramonto della pista Luis Enrique.
Ecco le dichiarazioni, riprese da TMW:
“Luis Enrique vuole andare in Premier League, competiamo con campionati che sono più attraenti del nostro. Posso dirgli che lì non c’è il golfo e non si mangia bene come da noi, ma più di questo. Stiamo valutando allenatori per il 4-3-3, ho valutato una decina di profili, sceglierò il migliore per proseguire il ciclo.
Io voglio ancora seminare e ho bisogno dell’appoggio di tutti i napoletani. Quando uno crea un cambiamento ci possono essere momenti che non devono spaventare perché tutto serve per migliorarsi e quindi andremo avanti essendo l’unica squadra di calcio che da 14 anni è in Europa e questo la dice lunga sulla scelta dei tanti allenatori. Il mio vantaggio è che non so giocare a calcio, ma so fare l’imprenditore.
Non mi lascio trasportare dal sentimentalismo, anche se sono sentimentale, ma devo essere razionale a mille e devo verificare, parlando e capendo con tutti, quello che accade. Certo posso anche sbagliare. Per ora abbiamo sbagliato poche volte e spero che anche questa volta faremo centro.
Non voglio fare competizione col passato, guardo solo al futuro. Certo quello già fatto serve come stimolo per fare meglio. Poi ci sono anche gli avversari. Dobbiamo cercare di avere la Dea bendata per l’Europa, nei sorteggi ci si gioca tutto. L’ho sempre detto, le manifestazioni europee andrebbero modificate ma lì non posso incidere e debbo sottostare all’ordinamento della Uefa e non posso derogare, ma cercheremo anche lì di batterci come sempre, fin dall’epoca di Mazzarri.
Faremo del nostro meglio per accontentare i tifosi che sono il vero nostro bene. Noi lavoriamo per loro e loro devono sostenerci e devono rendersi conto che devono far parte del Napoli e non si devono avvilire se qualcosa non va nel verso giusto. Ci risolleveremo da qualche sbaglio.”