Il viaggio di Piero Ausilio a Londra ha rappresentato per l’Inter l’inizio formale del calciomercato. Il DS nerazzurro ha portato con sé armi e bagagli nella missione londinese con l’intento di avanzare discorsi già avviati e di imbastirne altri nuovi.
Il focus principale è stato con il Chelsea, club con cui l’Inter è già in rapporti per Romelu Lukaku e che in quest’estate sarà una potenziale miniera da cui attingere a causa dei tanti calciatori in esubero. I discorsi di Ausilio messi in piedi con i Blues, però, sono stati un flop.
Chelsea don’t want to loan Lukaku or Koulibaly, encouraging permanent deals for players. A blow for Inter who actually wanted a discount on the Lukaku loan. https://t.co/DQtBpIYBj5
— Nizaar Kinsella (@NizaarKinsella) June 14, 2023
Come rilanciato dall’Inghilterra e confermato anche da fonti italiane, il Chelsea, un po’ a sorpresa, ha risposto con un secco no alle richieste dell’Inter. I nerazzurri hanno incontrato i Blues con l’intenzione di chiedere uno sconto per il nuovo prestito di Lukaku e per fare un’offerta, sempre per il prestito, per riportare Kalidou Koulibaly in Italia. La risposta del Chelsea, al momento, è chiara: i due partono solo a titolo definitivo per monetizzare.
Fronte Arsenal
Ausilio ha anche approfittato della spedizione londinese per far visita all’Arsenal e chiedere informazioni su Balogun. Come riferito da La Gazzetta dello Sport, infatti, lo statunitense che al Reims ha fatto faville potrebbe non rientrare nei piani dei Gunners. L’Inter, a caccia di attaccanti, lo avrebbe chiesto in prestito ma anche sulla sponda rossa del Tamigi la risposta è stata la stessa: richiesta di 40-50 milioni e chiusura al prestito.
Una spedizione londinese non proprio esaltante per l’Inter che ha trovato un inaspettato muro ai prestiti richiesti. I nerazzurri dovranno pensare ad una nuova strategia per Lukaku e Koulibaly e, se non dovessero esserci cambi di idea da parte del Chelsea, probabilmente cambiare obiettivi.