Con l’addio ufficiale di Lionel Messi e quello più che possibile di Neymar, il PSG ha bisogno di un rinforzo per affiancare Kylian Mbappé nella prossima stagione e probabilmente sostituirlo a partire da quella successiva. Il momento del ricambio è giunto e, per puntare a vincere la mai conquistata Champions League, probabilmente è anche necessario.
Molto dipenderà dalla scelta dell’allenatore. Se con Julian Nagelsmann era lecito aspettarsi una punta abbastanza verticale, in caso di approdo di Luis Enrique ci si immagina magari un centravanti più abile a legare e cucire il gioco favorendo lo sviluppo e la fluidità della manovra.
Il nome più caldo e più idoneo all’allenatore iberico è senza ombra di dubbio Harry Kane. L’inglese, fuori dalle competizioni europee col Tottenham, sembra desiderare restare in Premier League. Se nessuna squadra saprà farsi avanti per ingaggiarlo, tuttavia, diventa più che credibile la destinazione estera. Come caratteristiche, è quasi scontato sottolineare l’idoneità del calciatore. Un vero e proprio 10, che segna con la prolificità dei migliori 9 al mondo e ha la fame di chi pur vivendo una carriera immensa sul piano individuale non ha mai alzato un trofeo.
I nomi di Randal Kolo Muani e Victor Osimhen sono al momento più freddi. Sia per costi dell’operazione, che per caratteristiche. Il francese e il nigeriano, fenomenali nell’attacco della profondità, potrebbero risultare meno adeguati in un progetto volto a un maggior controllo della sfera soprattutto data la presenza in rosa di Mbappé. Anche un altro dei grandi obiettivi, Marcus Rashford, è ora lontanissimo. Il suo rinnovo in un Manchester United sempre più ambizioso ci priverà della possibilità di vederlo agire in coppia con un calciatore così simile come il fuoriclasse francese.
